Progetti e percorsi didattici

PERCORSI DIDATTICI

Alla scuola spettano alcune finalità specifiche:

  • offrire occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali;
  • far sì che le bambine e i bambini acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni;
  • promuovere la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali;
  • favorire l’autonomia di pensiero delle bimbe e dei bimbi, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi.

Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che vanno scoprendo.
L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono alle bambine e ai bambini, opportunamente guidati, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti.

IRC – Insegnamento della Religione Cattolica: “Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite” (Mc. 10, 14-15). L’insegnamento di Gesù, fondamento del percorso di Educazione Religiosa e del progetto educativo della nostra scuola, non costituisce un fattore teorico, ma accompagna la crescita del bambino in tutte le sue parti. I bambini hanno diritto di essere aiutati a pregare, a vivere un’esperienza di dialogo con Dio e un incontro di stupore e meraviglia con Lui.

PEDAGOGIA DELL’ARTE

Con l’arte vogliamo porre le basi per lo viluppo di una creatività ordinata e produttiva, usando il più consapevolmente e correttamente possibile i linguaggi visivi, sonori e corporei.
In una società che vorrebbe presentarci, soprattutto nei messaggi pubblicitari, il bambino come un essere particolarmente fragile, bisognoso di cure e attenzioni, un bambino che non sembra possedere risorse autonome, l’incontro con l’arte vuole essere soprattutto una ricerca di creatività sollecitando l’identità, l’autonomia, la competenza.
Utilizzare l’arte non significa affatto prendere il lavoro di un’artista per farlo riprodurre ai bambini, ma guardare a questo lavoro come fonte di ispirazione, come serbatoio di idee.
Tutto deve servire, in fondo, solo come pretesto per giocare, creare ed inventare e apprendere.
Bruno Munari affermava che cercare di capire e spiegare cos’è l’arte è una preoccupazione dell’adulto, ed in questo caso educatore, mentre il bambino è interessato a capire come si può farla vivere e renderla autentica. L’arte diventa così lo stimolo, il pretesto che può guidare gli educatori nella progettazione didattica di ogni anno scolastico. Non ci si deve preoccupare di quali contenuti essa vuole esprimere ma di estrapolare da essa tutti gli elementi che possono essere utilizzati dai bambini per fare esperienza creativa della realtà.
Un’altra finalità è quella di suscitare un nuovo modo di vivere l’ecologia, più ottimistico e innovativo, partendo dall’utilizzo di materiali poveri e spesso considerati di scarto. Scatole di prodotti alimentari, fili elettrici, ingranaggi meccanici ecc. possono costituire un ricco patrimonio di materiale creativo. L’oggetto così si trasforma in un elemento carico di significato in quanto estrapolato dal proprio contesto, mettendone in evidenza due aspetti fondamentali: la memoria e il tempo. Sono proprio questi significati che trasformano i materiali in “altro” da sé divenendo nelle mani dei bambini strumenti duttili ai quali si possono attribuire valori via via sempre differenti ed originali. Con una progettazione che abbia l’arte come didattica di base si cerca di affinare il senso estetico e cromatico dei bambini attraverso l’esperienza di artisti: pittori, scultori, musicisti e designer. Per questo la scuola propone ai bambini visite a mostre ed esposizioni presenti nel nostro territorio (Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, Palazzo Magnai di Reggio Emilia…). Inoltre sono organizzate anche visite guidate alle esposizioni rivolte alle famiglie che desiderano conoscere ed approfondire le tematiche che vengono sviluppate nelle attività didattiche con i bambini.

SCUOLA APERTA

Generalmente a dicembre viene organizzata una mattina, per tutti coloro che sono interessati, per presentare la scuola. È comunque possibile venirci a trovare in qualsiasi momento dell’anno previo appuntamento.

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