
Le finalità generali del nido riguardano la promozione integrale della personalità dei bambini dai 6 ai 36 mesi, la loro crescita e formazione.
L’attenzione viene posta, in particolare, su alcuni bisogni essenziali delle bambine e dei bambini:
- bisogno di autonomia, come necessità di fare da soli rispetto alle proprie iniziative, di non essere anticipati nelle azioni, di imitare per raggiungere nuove abilità, ma anche come bisogno di apprendere il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente;
- bisogno di conoscere, esplorare, sperimentare, creare, come primo approccio alle conoscenze e agli strumenti simbolico-culturali con i quali l’uomo organizza la propria esperienza, ricostruisce la realtà, conferendo significato e valore ad azioni e comportamenti;
- bisogno di giocare, come necessità di muoversi, di fare con le mani e con il corpo per mettersi alla prova;
- bisogno di cura, come necessità di accudimento fisico, cioè di cure personali, di alimentazione, di riposo;
- bisogno di affettività come bisogno di essere riconosciuti e ascoltati, di relazioni con adulti e coetanei che trasmettano sicurezza;
- bisogno di ritmi e regole inteso come rispetto di ritmi individuali, come necessità di riti e rituali che si ripetono stabilmente dando ai bambini un senso di sicurezza;
- bisogno di natura come costante rapporto con il mondo naturale per favorire esperienze sensoriali e percettive quali la dimensione, la luce, l’ombra, il colore, il suono, la forma e gli odori;
- bisogno di musicalità: canto e musica danno più forza alla giornata dei bambini; essi hanno un orecchio sensibile e una relazione molto intima con i suoni ai quali reagiscono con tutto o il corpo. La musica e il canto rappresentano quindi un importante mezzo educativo che le educatrici del nido adottano durante tutta la giornata predisponendo un “ambiente sonoro” a misura di bambino;
- bisogno di Dio: le educatrici si prendono cura della spiritualità e della religiosità del bambino come di una sua dimensione naturale.
PEDAGOGIA DELLE RELAZIONI
La pedagogia della relazione tiene conto non solo della complessità delle relazioni al nido, ma anche della loro intensità emotiva, del loro significato critico nella fase evolutiva; si articola a partire dal rapporto con il bambino fino alla rete estesa di relazioni: genitori-genitori, bambino-gruppo dei bambini, gruppo educativo.
La soggettività della bambina e del bambino ha bisogno di relazioni forti, speciali, di punti di riferimento stabili e coerenti per evolvere, orientarsi, esplorare e sentirsi protetto e contenuto.
Determinante è la relazione che il bambino costruisce con l’educatrice, perché serve a guidare il suo pensiero. L’intervento dell’adulto contribuisce inoltre alla serenità e alla sicurezza di ogni bambina e bambino della sezione.
Importante è anche il gruppo di bambini all’interno del quale ognuno trova uno spazio di incontro, di scambi emotivi, di scontri e confronti, di sostegni e scoperte.
Le famiglie rappresentano il contesto più influente per lo sviluppo delle bambine e dei bambini. Nella loro diversità sono sempre portatrici di risorse che possono essere valorizzate, sostenute e condivise nelle scuole.
Ognuno di loro partecipa a diversi ambienti di vita, quindi arriva al nido con una propria storia, un proprio bagaglio culturale ed un proprio vissuto.
La scuola, consapevole di tali aspetti, si organizza per favorire lo sviluppo armonico di tutte le potenzialità delle bambine e dei bambini, valorizzando le caratteristiche individuali come ricchezze comuni.
Ogni intervento educativo, per essere efficace, necessita della collaborazione e della condivisione di tutte le parti in causa, per questi motivi il rapporto con le famiglie è di fondamentale importanza per la costruzione di processi educativi significativi. A tale scopo sono promossi incontri formali ed informali per creare situazioni di ascolto, dialogo, confronto, conoscenza e relazione tra tutte le componenti del processo.
ORGANIZZAZIONE DELLE SEZIONI
Le sezioni dell’asilo nido sono organizzate per età:
- Micetti (6-12 mesi)
- Coccinelle (13-23 mesi)
- Pulcini (24-36 mesi)