
Ammissione al servizio
L’ammissione degli utenti alla struttura viene effettuata dal competente Servizio Sociale – Persone Disabili del Servizio Sociale Integrato in capo all’Unione Val d’Enza ai sensi dell’art. 7 della Legge regionale 2/2003 che provvede alla definizione del progetto di vita e cure.
Modalità:
- Richiesta di inserimento nuovo utente da parte del Servizio Sociale Integrato alla direzione del Centro;
- Incontro tra Servizio Sociale Integrato e equipe della struttura per la presentazione del caso (valutazione multidimensionale ed eventuale certificazione di non autosufficienza);
- Visita della famiglia e dell’utente alla struttura durante la quale verranno fornite tutte le informazioni relative al servizio erogato;
- Incontro tra responsabile del caso, famiglia, coordinatore della struttura ed operatore referente per la raccolta dati necessaria alla successiva stesura della cartella socio-sanitaria e dei PAI/PEI. Viene inoltre concordata la data d’ingresso, la frequenza, le modalità d’inserimento e consegnata la carta dei servizi e la documentazione per presentare suggerimenti e/o reclami. Se l’utente proviene da altro servizio nell’incontro si chiederà la presenza di un referente.
- Inizio graduale della frequenza come da accordi con il servizio inviante e la famiglia;
- Durante l’osservazione dell’utente vengono definiti il PAI/PEI e compilato il diario personale;
- Il PEI/PAI verranno verificati almeno ogni sei mesi e al bisogno e negli stessi sarà documentata la condivisione con la famiglia e i servizi.
Il periodo d’osservazione è una fase molto importante durante la quale gli operatori sono tenuti ad annotare sul diario personale tutte le informazioni (solo dati di fatto e non impressioni personali) che ritengono importanti per la futura formulazione del PAI (è fondamentale segnalare non solo gli eventi negativi ma anche quelli positivi) e del PEI.
L’Ospite deve essere in possesso anche dei seguenti documenti:
- Documento di riconoscimento (carta d’identità), tessera sanitaria e codice fiscale,
- Valutazione multidimensionale e certificazione di non autosufficienza,
- Documentazione clinica relativa alla patologia dell’utente (cartelle cliniche, prescrizioni dietetiche, ausili ecc.)
- Schema terapia farmacologica sottoscritta dal proprio medico curante
- Nominativi dei familiari e relativi recapiti telefonici,
- Modulo sottoscritto per il consenso al trattamento dei dati personali, nel rispetto del D.Lgs.196/2003 Tutela della privacy
Dimissione
La dimissione degli utenti dalla struttura può avvenire:
- Per decisione della famiglia o dell’Amm. di sostegno, comunicata per iscritto alla direzione o al servizio inviante;
- Per iniziativa del centro, in accordo con il Servizio Persone Disabili del Servizio Sociale Integrato in capo all’Unione Val d’Enza, laddove non fossero più indicate le caratteristiche del centro diurno ai bisogni dell’utente;
- Per raggiunti limiti di età dell’utente.
Retta
La remunerazione del servizio, come da contratto di in essere tra L’Unione Val D’Enza, l’Ausl di Reggio Emilia Distretto di Montecchio E. e la cooperativa “Il Pilastro”, è assicurata dalla tariffa regionale per i servizi accreditati, calcolata dall’Istituzione competente, Unione Val D’Enza, sulla base del costo di riferimento del servizio e della valutazione multidimensionale degli utenti, che è così suddivisa:
- 80% a carico del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza;
- 20% a carico dell’Unione Val D’Enza e della compartecipazione dell’utente;
La quota a carico dell’utente è quantificata:
- In € 8.30 giornalieri quale compartecipazione alla quota del 20% della retta di cui sopra;
- In 5 € giornalieri per il servizio di trasporto.
In caso di assenza non programmata, l’utente dovrà corrispondere l’80% della tariffa concordata.