
CENTRO SOCIO-RIABILITATIVO DIURNO “BEATA VERGINE MARIA DI PONTENOVO”
Il Centro socio-riabilitativo diurno “Beata Vergine Maria di Pontenovo” è una struttura per ragazzi diversamente abili che abbiano terminato il percorso scolastico ed è aperto al territorio della Val d’Enza ed eventualmente anche esterno ad esso in caso di residua capienza rispetto alla ricettività massima consentita (15 posti).
Il centro è aperto dal lunedì al Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.30, per tutto l’anno. Rimane chiuso durante i periodi delle festività natalizie, pasquali e per pausa estiva durante il mese di Agosto. Durante la settimana offre la possibilità di prolungamento dell’orario fino alle ore 19.30 con l’aggiunta della cena come ulteriore supporto alle necessità delle famiglie. Il sabato dalle ore 8.30 alle 14 viene offerto un servizio aggiuntivo per alcuni disabili che sono inseriti anche a livello residenziale nell’attiguo Centro per anziani.
L’ente gestore è una Cooperativa sociale (ONLUS) con un proprio Consiglio di Amministrazione che gestisce anche l’adiacente Casa Protetta, Casa di Riposo per anziani con una capacità ricettiva di 47 posti letto. Alcuni dei ragazzi disabili, avendo alle spalle una famiglia che non è in grado di svolgere il lavoro di cura dopo gli orari di apertura del Centro, usufruiscono anche di un servizio residenziale all’interno della struttura per anziani.
Gli spazi
Le attività del Centro diurno si svolgono all’interno di alcuni locali della struttura (a piano terra, al primo piano e nel seminterrato) e nell’area esterna.
- Piano terra
Al piano terra sono presenti: l’Ufficio direzionale-reception, 2 sale polivalenti, la cucina e la sala da pranzo, un ambulatorio, un locale computer, 4 servizi igienici attrezzati per la non auto-sufficienza, un ascensore e un monta-lettighe.
- Primo piano
Al primo piano vi è una sala polivalente a disposizione anche degli utenti del Centro diurno e servizi igienici per disabili.
- Seminterrato
Nel seminterrato sono presenti una sala riunioni, una palestra per gli ospiti del Centro, la lavanderia, gli spogliatoio per il personale e un magazzino.
- Area esterna
Il Centro è dotato di un ampio cortile pavimentato per le attività ricreative e di mobilizzazione, comprese feste e manifestazioni. Sono presenti un grande pergolato e due gazebo con tavoli e sedie per il relax e la lettura e un angolo della preghiera dedicato all’Angelo custode collocato fra le aree verdi del Centro e della Scuola dell’Infanzia.
La struttura ha un’area verde alberata con un ponte sopra il Rio Bottazzo ed è direttamente collegata con la Scuola dell’Infanzia e Nido “Mamma Mara” attraverso aree verdi.
I valori dell’agire come diritti dell’ospite
Nel suo operare, il Centro di Ospitalità e Accoglienza “Beata Vergine Maria di Pontenovo” ha dal 1990 i seguenti valori ispiratori:
- la gratuità del servizio intesa come assenza di scopi di profitto o speculazione privata;
- la natura religiosa del servizio come esperienza di fede nella carità che apre la Chiesa al proprio territorio, alla comunità civile, alle famiglie ed alle persone bisognose di assistenza e cura;
- il rispetto e la tutela della vita di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale;
- i diritti fondamentali di ogni uomo di uguaglianza e giustizia sociale;
- il diritto alla salute, alla casa ed alla realizzazione della personalità di ogni uomo in tutte le fasi della vita;
- il valore della relazione dell’anziano con la propria famiglia, la propria comunità o la propria abitazione;
- il diritto della famiglia e delle comunità ad essere agevolate nell’assistere le persone in stato di bisogno;
- il dovere della famiglia di prestare attenzione e cura ai propri componenti, secondo la propria disponibilità con diverse forme ed esperienze;
- il lavoro socio-sanitario degli operatori e delle operatrici come esperienza globale della persona che si rivolge alla persona e quindi disponibile alla relazione di assistenza entro relazioni di dialogo, umanità e reciproco ascolto;
- la consonanza operativa e motivazionale di tutti coloro, operatori e volontari, che operano all’interno del servizi.
Principi organizzativi della struttura
- Efficacia ed efficienza delle prestazioni assistenziali intesi come orientamento verso la qualità dei risultati individuali, attenzione ai bisogni degli utenti, continuità e flessibilità d’azione
- Efficacia ed efficienza “sociale” della struttura inteso come orientamento verso la qualità dei rapporti con la comunità locale, attenzione ai bisogni della comunità locale e promozione di volontariato qualificato e motivato
- Competenza e professionalità del personale tramite aggiornamento continuo, sollecitazione di curiosità ed approccio professionale, confronto multidisciplinare
- Trasparenza e libertà di scelta intese come diffusione delle informazioni verso l’anziano e i suoi familiari, regole chiare e condivise per la vita presso la struttura, imparzialità e lealtà nel governo della vita presso la struttura
- Empatia e ambiente di vita intese come crescita di un ambiente di vita “familiare”, rispetto della dignità e delle “vocazioni” personali dei ragazzi, disponibilità all’ascolto ed alle relazioni significative fra gli anziani conviventi, il personale, le persone comunque presenti con continuità nella struttura, personalizzazione del servizio, riservatezza e discrezione nella gestione delle relazioni e delle informazioni, condivisione spirituale/religiosa
- Collaborazione e fraternità di intenti intese come cooperazione interna, lavoro d’équipe, collaborazione con i soggetti del privato-sociale del territorio, valorizzazione e promozione del dovere di tutte le persone di una comunicazione chiara e trasparente per la comune crescita e formazione
Anziani, ragazzi e bambini, insieme è possibile
“Anziani, ragazzi e bambini, insieme è possibile” è un progetto di integrazione fra le diverse strutture gestite dalla Cooperativa sociale Il Pilastro: Centro di Ospitalità e Accoglienza per anziani, Centro Diurno per ragazzi diversamente abili e Scuola dell’Infanzia e Asilo Nido “Mamma Mara”.
Tale progetto prevede attività e momenti di incontro fra le tre realtà, per stimolare sempre di più il senso di appartenenza ad una comunità basata sul reciproco rispetto e sulla possibilità di collaborazione.